Cristalli auto: uno non vale l’altro.


Quando si parla di sicurezza alla guida si pensa subito alle gomme o ai freni ma raramente menzioniamo un articolare altrettanto importante: i cristalli auto. Questo termine si usa per indicare tutte le parti trasparenti della vettura: parabrezza, lunotto posteriore, vetri laterali, sia mobili che fissi e, per le vetture che ne dispongono, il tetto panoramico. Oltre alla visibilità, essi fanno parte integrante della struttura della macchina e ne determinano la solidità in caso di incidente. È per questo importante che tutti i cristalli auto siano sempre perfettamente integri, quindi sicuri.
Innanzitutto, grazie ad una buona manutenzione eviteremo i problemi più comuni, ecco alcuni consigli utili:

1. Evitare di tenere spazzole tergicristallo usurate. L’uso di spazzole con imperfezioni dovute all’usura aumenta la possibilità di graffiare il parabrezza o il lunotto posteriore.

2. Mai sbrinare i cristalli con acqua calda. Benché il vetro di cui sono fatti resista bene sia a temperature molto alte che molto basse (se integro), esso non è altrettanto resistente agli shock termici.

3. Fare particolare attenzione al breccino, sia che si trovi sul manto stradale, sia che un camion davanti a noi ne trasporti. In tal caso è consigliabile superare o, in alternativa, usare una maggiore distanza di sicurezza.

Ma gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, siano essi sotto forma di vere e proprie rotture o solo piccoli graffi. Per quanto piccoli possano essere, però, non è mai consigliabile ignorarli: innanzitutto sono pericolosi, sia in termini di visibilità che della possibilità che essi cedano definitivamente durante la guida.

Inoltre è contro la legge guidare con imperfezioni visibili sui cristalli: sono previste multe dai 71 ai 119 euro e la decurtazione di due punti sulla patente.

Una volta deciso di intervenire è necessario rivolgersi ad un fornitore competente ed affidabile; infatti è difficile districarsi tra le diverse aziende produttrici e, per un pezzo importante come questo, non è il caso di fare le cose alla rinfusa. Un rivenditore specializzato commercializza marchi ben noti di pezzi di ricambio, nel caso dei cristalli auto, e soprattutto si accerta che i prodotti venduti siano in conformità con gli standard del produttore del materiale originale (OEM).

Questa sigla è un acronimo per Original Equipment Manufacturer, dall’inglese “produttore di apparecchiature
originali” e indica un’azienda che produce componenti che una casa madre monta sui prodotti finiti.

Per trovare il pezzo giusto solitamente si esegue una ricerca tramite il modello dell’auto, l’anno di fabbricazione e il numero di telaio, in modo da trovare l’esatto cristallo che la casa produttrice monta di serie sulla nostra auto. A questo punto rimane la fase del montaggio: meglio affidarsi al rivenditore stesso.

Un ultimo consiglio: a volte per risparmiare è meglio spendere di più, ma una volta sola.

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