Posizionamento sito su Google – perchè è importante


Posizionamento sito su Google

Solo il sito non basta, bisogna farsi vedere (soprattutto) da chi non ci conosce ancora. 

Posizionamento sito su Google E’ una frase  che mi piace sempre ripetere ai liberi professionisti e aziende che, dopo aver fatto il sito web, continuano a vedere la propria immagine e le vendite non decollano.

Sempre più spesso incontro aziende che non capiscono perchè il loro sito, anche se fatto benissimo e “user-friendly”, non fa decollare la propria immagine ed attirare nuovi clienti.
La risposta è semplice: perchè anche se il sito è perfetto, i NUOVI CLIENTI non sanno che esiste e non sanno che cosa fa, e quindi non fanno contatti.

Cosa fare per un corretto posizionamento sito su Google?

posizionamento sito su Google L’unico modo per avere possibilità di essere visti su Google, il posizionamento sito su Google è l’unica via.
Come si vede dal grafico a destra, la prima e la seconda posizione che appaiono nella SERP della ricerca effettuata (servizio o prodotto che sia), sono quelle che vengono maggiormente cliccate dai visitatori, e quindi quelle che prendono maggiori visualizzazioni e contatti. In pratica nelle prime due posizioni ci sono quei siti che hanno un più alto tasso di conversione (CRO)

E’ pertanto necessario applicare tecniche SEO per la corretta indicizzazione del sito.

Le tecniche SEO sono molteplici e in continua evoluzione. Soprattutto vanno personalizzate per aderire alle aspettative ed ai tempi attesi per i risultati.

Posizionamento sito su Google: le tecniche SEO

Sono tanti gli aspetti da controllare, ottimizzare e mantenere monitorati sul sito per essere posizionati su Google.
Tra questi possiamo indicare:

  1. analisi dei competitors e del mercato di riferimento
  2. scelta delle migliori keywords
    2.a cosa sono le Keywords a “coda lunga”
  3. scrittura dei testi in ottica SEO copywriting
  4. ottimizzazione del Database
  5. incremento del PageSpeed

1. Analisi dei competitors e del mercato di riferimento

Prima di avventurarci nel posizionamento del sito, è fondamentale conoscere i nostri competitors, e capire come si sono mossi loro per essere visti nelle prime posizioni, alle quali ambiamo.
Analizzeremo pertanto le parole chiavi (keywords) che hanno utilizzato, valutando se sono modificabili ed adattabili anche al nostro sito.

Importante poi valutare il mercato nel quale ci muoveremo, capendone le dinamiche e individuando, se possibile, eventuali nicchie di mercato con alto profitto.

2. Scelta delle migliori keywords, anche a “coda lunga”

posizionamento sito su Google Avendo valutato le keywords utilizzate dai nostri concorrenti, possiamo utilizare software, anche gratuiti (primo tra tutti Google (https://www.seoutility.com/tools/google-keyword-tool), per avere consigli su quali keywords puntare. Il sistema di ricerca Google è molto semplice, e fornisce anche informazioni sulle keywords “a coda lunga”.

  2.a Cosa sono le Keywords “a coda lunga”?

Si tratta di scegliere ed inserire nel nostro progetto SEO molte keywords che sono caratterizzate da un basso volume di ricerca, piuttosto che scegliere (direi anche banalmente) quelle keywords che hanno alto volume di ricerca.
In pratica, come dico spesso, è meglio “prendere alle spalle Google”con tante parole poco utilizate, piuttosto che affrontarlo a viso aperto con parole chiave importanti.
Questo perchè Google continuerà a preferire siti già da lui analizzati e valutati, a cui è stato attribuito un mark elevato, piuttosto che favorire un sito nuovo (anche se validissimo) che non ha ancora storia.
Nota: solitamente la sola tecnica di utilizzo di keywords “a coda lunga” ha successo, ma nel lungo periodo!

In conclusione: è necessario un sapiente e corretto mix di keywords ad alto volume di ricerca e keywords “a coda lunga”, che consente di “aggredire” Google e gli altri motori di ricerca sia nel breve che nel lungo periodo, consolidando e rafforzando la posizione del nostro sito.

3. Scrittura dei testi in ottica SEO copywriting

Inutile dire che i testi dovranno essere originali, quindi scritti di proprio pugno e non copiati da altri siti (esattamente come questo che stai leggendo!)
Dovranno essere interessanti, utili a chi li legge ed esaustive.
L’intervento dello SEO Specialist sarà quello di evidenziare le parti più importanti, e sottoporle a Google per una corretta valutazione. Oltre ai tradizionali Titoli H1, H2 e H3 (ci si può spingere fino ad H6), dovranno essere inserite le Alt Tag sulle immagini, inserita una valida Meta Description, e scelte le keywords su cui puntare su quella pagina.
Tutto questo lavoro va fatto certamente per la struttura di base del sito, ma soprattutto per ogni pagina e/o articolo.

4. Ottimizzazione del Database

posizionamento sito su googleIl Database, dove risiedono i contenuti del sito, deve essere ottimizzato sia sul lato sito che sul lato server. Esistono diverse tecniche da utilizzare, ma soprattutto provare. Sono necessarie competenze “sistemistiche” e di programmazione, per cui è caldamente consigliato rivolgersi a professionisti. Questo perchè sono necessarie conoscenze approfondite, senza le quali si corre il rischio di “affossare” il sito.

5. Incremento del PageSpeed

posizionamento sito su Google Da inizio 2017, Google favorisce la visibilità di siti che hanno una buona velocità di caricamento (PageSpeed). Questo perchè vuole fornire ai propri utilizzatori siti che si aprono velocemente, evitando inutili attese nell’apertura. Questo rafforza ancora di più quanto detto al punto 4. Oltre all’ottimizzazione del database, facendo un’analisi gratuita del tuo sito (https://developers.google.com/speed/pagespeed/insights/?hl=it), potrai vedere se ottieni almeno il mark B, e potrai capire quali sono i punti che non rendono veloce il tuo sito, quali ad esempio, i codici Javascript e CS, la mancata ottimizzazione delle immagini e la non compressione dei dati di cache.
Anche qui, ti raccomando di rivolgerti ad un esperto che saprà risolvere i problemi e stabilizzarli.

Posizionamento sito su Google: cos’altro?

Ci sono ancora tanti altri punti da affrontare. Due su tutti: Google AdWords e il link building.

Consiglio vivamente di utilizzare il servizio a pagamento Google AdWords almeno all’inizio, per accelerare la visibilità del sito. Puoi trovare qui le informazioni: Google AdWords

Per quanto riguarda il Link Building, questo consiste nel “linkare” pagine interne al sito, e soprattutto nel farsi linkare da siti esterni al proprio sito.
Att: è importante scegliere siti che hanno un D.A. (Domain Authority) superiore al 35/40 su 100, perchè Google tiene conto dei link poco autorevoli e penalizza il sito.
Questo argomento, come gli altri qui sopra, li tratteremo con articoli specifici.

Posizionamento sito su Google: “fai da te” o meglio un esperto?

Certamente molti aspetti del SEO possono essere affrontati e risolti anche da un “non esperto”, quali la scrittura dei testi in ottica Seo Copywriting, e l’ottimizzazione delle immagini. Ci sono molte informazioni disponibili sul web, soprattutto in YouTube. Ovviamente bisogna conoscere l’inglese e c’è da aspettarsi che i Guru del Web non rivelano tutti i loro segreti.

Purtroppo anche costruendosi una cultura “in casa”, non è possibile arrivare alle soluzioni ottimali per posizionare il sito sul web. E’ quindi giocoforza rivolgersi, almeno in parte, ad un esperto che saprà affrontare e risolvere tutti gli aspetti di ottimizzazione.

Il posizionamento sito su Google è una delle expertise che ci competono come Studio Masi in tutta Italia. Da oltre 15 anni, affianchiamo professionisti ed aziende che dispongono già di un sito, e forniamo consulenza per la visibilità del sito su web. Siamo anche la giusta struttura per la creazione di siti personalizzati, anche e-commerce.
Ovviamente possiamo anche prenderci a carico il sito e portarlo dalla non visibilità fino alla Prima Pagina di Google, eseguendo tutti i controlli e le attività che abbiamo descritto in questo articolo.

Disponiamo di tutte le professionalità, dal grafico web al SEO copywriter, dal sistemista al programmatore, fino allo specialista dei Social Media (FaceBook, Instagram e YouTube)

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