Andamento annunci di lavoro in Europa e nell’area EMEA

La pandemia di COVID-19 ha cambiato le nostre vite lavorative e ne stiamo assistendo all’impatto sul mercato del lavoro, soprattutto in relazione ai lavori a distanza.

Utilizzando i dati di LinkedIn abbiamo analizzato la crescita di annunci di lavoro, visualizzazioni e candidature da remoto, nonché il massimo applicato per i ruoli da remoto. I nostri dati mostrano che la “nuova normalità” del lavoro da casa potrebbe essere qui per restare.

A livello globale, la quota di annunci di lavoro per lavori da remoto su LinkedIn è cresciuta del 181% dalla prima settimana di marzo all’ultima settimana di maggio 2020. Nel frattempo, il volume delle ricerche di lavoro che utilizzano il filtro “Remoto” su LinkedIn è aumentato del 60% circa da allora 1 marzo.

Gli annunci di lavoro da remoto stanno aumentando a ritmi variabili nell’area EMEA

Aumento percentuale di annunci di lavoro a distanza per paese

• Francia: 136%
• Germania: 200%
• Italia: 178%
• Paesi Bassi: 245%
• Spagna: 282%
• Emirati Arabi Uniti: 156%
• Regno Unito: 277%

Nota: gli annunci di lavoro a distanza si riferiscono a lavori che sono stati pubblicati su LinkedIn in cui era consentita l’opzione di lavoro a distanza integrata e/o il titolo del lavoro include parole chiave relative al lavoro a distanza.

Le visualizzazioni di lavoro a distanza stanno aumentando in base al paese, ma non allo stesso modo

Anche l’attività in vista dei lavori a distanza è aumentata notevolmente. Tuttavia, è interessante notare che nella maggior parte dei casi l’aumento non ha eguagliato gli stessi tassi di crescita osservati nelle offerte di lavoro.

Ad esempio, nonostante la Germania abbia registrato un aumento del 200% degli annunci di lavoro da remoto, si è registrato un aumento del 118% delle visualizzazioni di lavoro per i ruoli da remoto.

Mentre i dati ci hanno mostrato che in Francia, la crescita degli annunci di lavoro a distanza (136%) è stata quasi corrisposta alla crescita dell’attività di coloro che visualizzano i posti di lavoro a distanza (133%).

Pertanto, mentre gli annunci di lavoro da remoto stanno crescendo notevolmente, le visualizzazioni di lavoro da remoto non sono cresciute allo stesso ritmo. Le aziende hanno dovuto adattare tattiche di reclutamento più agili per continuare a funzionare, ma forse in un clima di incertezza economica, la forza lavoro non si è adattata allo stesso ritmo. L’evidenza che le aziende stiano adeguando le strategie di assunzione e integrando il lavoro a distanza a lungo termine come parte delle specifiche del lavoro, potrebbe indicare che il lavoro flessibile diventerà lo standard in futuro. Questo a sua volta potrebbe aiutare ad espandere i tipici pool di talenti – che potrebbero essere stati limitati da luoghi fisici – per includere potenziali candidati al di fuori delle città e delle capitali.

La domanda è: come continuerà questa tendenza dopo il blocco e in che modo le aziende continueranno a integrare la gestione dei talenti a distanza nelle loro strategie a lungo termine?

Aumento percentuale di visualizzazioni di lavoro a distanza per paese

• Francia: 133%
• Germania: 118%
• Italia: 172%
• Paesi Bassi: 174%
• Spagna: 213%
• Emirati Arabi Uniti: 287%
• Regno Unito: 158%

Nota: le visualizzazioni di lavoro a distanza si riferiscono all’attività di visualizzazione di lavoro su annunci di lavoro a distanza identificati su LinkedIn, in cui l’opzione di lavoro a distanza integrata era consentita e/o il titolo del lavoro include parole chiave relative al lavoro a distanza.

Le domande di lavoro a distanza sono in crescita, ma in alcuni paesi più di altri

Nel complesso, le domande di lavoro a distanza sono in aumento in ciascuno dei paesi che abbiamo analizzato, ma ci sono variazioni negli aumenti percentuali per paese degno di nota.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno registrato l’aumento più alto delle domande di lavoro a distanza con il 293%, mentre la Germania ha registrato un aumento dell’84%, un grande aumento lo stesso. Sebbene il drammatico aumento di coloro che fanno domanda per ruoli a distanza potrebbe essere determinato da coloro che cercano lavoro dopo le riduzioni, può anche essere determinato da coloro che fanno domanda per ruoli che in precedenza potevano essere considerati fisicamente vincolati a un ufficio e ora sono ruotati su un impostazione del lavoro a distanza.

È interessante notare che la Germania ha registrato un aumento del 200% degli annunci di lavoro con “remoto” come parte della descrizione e un aumento del 118% delle visualizzazioni di lavoro a distanza, ma l’aumento di coloro che effettivamente si candidano per questi ruoli è stato dell’84%.

Aumento percentuale di domande di lavoro a distanza per paese

• Francia: 91%
• Germania: 84%
• Italia: 114%
• Paesi Bassi: 148%
• Spagna: 169%
• Emirati Arabi Uniti: 293%
• Regno Unito: 189%

Nota: le domande di lavoro a distanza si riferiscono all’attività di domanda di lavoro su annunci di lavoro a distanza identificati su LinkedIn in cui era consentita l’opzione di lavoro a distanza integrata e/o il titolo del lavoro include parole chiave relative al lavoro a distanza.
Numero 4
Tuttavia, i tipi di lavori remoti per i quali si fa domanda hanno delle somiglianze

C’è chiaramente una crescita nelle domande di lavoro a distanza in tutti e sette i paesi. Per quanto riguarda i tipi di ruoli che hanno visto la crescita maggiore, i migliori posti di lavoro richiesti includevano ruoli di rappresentante di marketing, dati, tecnologia, vendite e assistenza clienti.

Il primo lavoro da remoto richiesto in Francia è stato quello di Marketing Manager con un aumento significativo delle candidature. Allo stesso modo nel Regno Unito, il numero uno a fare domanda per un lavoro a distanza è stato quello di Head of Marketing, che ha visto un forte aumento dal 1° marzo.

Germania, Paesi Bassi, Italia e Spagna hanno tutti visto i lavori di Rappresentante dell’assistenza clienti emergere come i ruoli con la crescita più alta nelle applicazioni.

Negli Emirati Arabi Uniti, le domande per i ruoli di Sales Executive da remoto sono cresciute di più, diventando così la prima richiesta per il ruolo remoto.