Come svitare un lavandino


In questo articolo il team di Idraulico Milano, ti svelerà i trucchi più comuni con cui puoi sbloccare un lavandino in modo semplice:

Sturare un lavandino con acqua bollente

La prima tecnica (e la più semplice) per provare a sturare il lavandino è quella di versare una pentola piena d’acqua che avrete precedentemente bollito. Diluirà il sapone e drenerà il tappo se non è troppo grande.

Sturare un lavandino con un prodotto chimico

Se il tappo non può essere diluito con acqua bollente, l’uso di una sostanza chimica è la soluzione più comunemente considerata. È disponibile in diverse forme: liquido, solido o gel.

Passi da seguire:

  1. Basta versare la giusta quantità di prodotto.
  2. Lascia agire. Deve rimuovere le impurità.
  3. Quindi sarà sufficiente sciacquare con acqua corrente nel tubo.

Questa soluzione è molto semplice e molto veloce, ma attenzione perché sono prodotti molto tossici che possono danneggiare le parti in plastica delle tubazioni. Leggere molto attentamente le istruzioni per l’uso e prendere tutte le precauzioni necessarie con i guanti per evitare ustioni.

Se la soluzione chimica non pulisce il cappuccio, provare lo stantuffo. Prima di iniziare, assicurati che tutta la sostanza chimica sia stata rimossa perché se schizzi mentre maneggi la ventosa, potresti schizzare e bruciarti.

Sblocca un lavandino in modo naturale

Se non vuoi usare una sostanza chimica, puoi usare una serie di metodi naturali che funzioneranno, specialmente se il tuo lavandino è solo leggermente intasato:

  1. Fiocchi di soda caustica. Versa l’equivalente di un bicchiere nel tappo, quindi versaci sopra una casseruola di acqua bollente. Indossare guanti protettivi e fare attenzione a non schizzare. Potrebbe bruciarsi.
  2. Bicarbonato di sodio, sale, acqua e aceto. Mescolare un cucchiaio di bicarbonato di sodio con un altro cucchiaio di sale e versare nello scarico. Aggiungi un bicchiere di aceto bianco per creare una reazione. Lasciare agire per almeno mezz’ora e poi sciacquare con un litro di acqua bollente.

Sblocca un lavandino con una ventosa

Prima di tutto, sappi che devi coprire il troppo pieno con un panno umido in modo che l’aria non passi. Dopo:

Riempi il fondo del lavello in modo che l’acqua copra la gomma della ventosa;
posizionare la ventosa nello scarico; premere con decisione, quindi sollevare e abbassare la ventosa in modo che ci sia una chiamata d’aria; ripetere questo movimento fino a quando il lavandino è completamente vuoto.

Sbloccare un lavandino rimuovendo il sifone

Un’altra soluzione più radicale è rimuovere il sifone. È il dispositivo che si trova sotto il lavandino, tra lo scarico e il tubo. La sua funzione è quella di conservare in modo permanente l’acqua utilizzata per fermare l’aumento degli odori dal tubo di scarico. Si presenta come una S (angolata) o imbottigliata (piena). I nuovi sifoni hanno una vite di spurgo, che rende l’intervento molto più facile. Quindi:

Devi mettere una bacinella sotto il sifone per raccogliere l’acqua da quest’ultimo; svitare il sifone. Smaltire i detriti che hanno causato il tappo e riavvitarlo dopo la pulizia. Stai attento e non dimenticare la guarnizione, che probabilmente è caduta nel lavandino durante lo svitamento.

Nel caso in cui sia necessario smontare l’intero sifone. Dovrai fare quanto segue:

Prendi una chiave regolabile e svita i dadi o gli anelli di collegamento che tengono il sifone; sentitevi liberi di proteggere i dadi con adesivo per non danneggiarne la superficie; finire lo svitamento a mano; liberare il sifone dai detriti che hanno causato il tappo; Rimontare a mano serrando prima i dadi e poi utilizzare un paio di pinze per serrare.

Sblocca un lavandino con una molla

Se il tappo è oltre il sifone, c’è un’altra soluzione: la molla. È uno strumento con un’asta metallica flessibile la cui estremità è rivestita con piccoli pennelli o un filo a forma di cavatappi. Con movimenti rotatori, la molla intrappola i detriti e distrugge il tappo causato. Se non ne hai uno, puoi prenderne uno di qualità per 15 euro, ti servirà a lungo.

Per un uso efficace delle molle idrauliche, attenersi alla seguente procedura:

  • Verificare preventivamente che la testa della molla passi facilmente attraverso il gomito del sifone perché non deve incastrarsi. Se la molla non passa o l’ancia è troppo corta, togliere il sifone per far passare l’ancia attraverso questa apertura;
  • manovrare la molla fino a toccare il tappo. Si raggiunge quando l’asta è più difficile da girare e l’utensile non avanza affatto;
  • rimuovere la molla dal tubo con il mucchio di detriti all’estremità della sua testa.

Aprire l’acqua ad alta pressione per verificare che tutto sia stato rimosso.

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