Il lavoro sognato da bambina che diventa realtà
Quando si ha la passione verso una cosa in particolare, poi si tende ad allargare le proprie vedute e a sentirsi curiosi di aprire la propria mente e di accedere a tutti gli argomenti che riguardano anche in linea generale quell’argomento! Proprio come è successo a me con il mondo della moda e la passione per gli abiti da comunione per bambine. Sono sempre stata appassionata di moda, ho imparato da piccola a cucirmi piccoli abitini da mettere alle bambole ricavati da vecchi stracci e vecchie pezze che rubavo qua e la e che seppur in modo molto blando facevo indossare alle mie adorate compagne di gioco, improvvisando sfilate di moda, gran galà, serate ed eventi a tema.
Mi divertivo così tanto che mia madre, essendosi accorta di questa mia passione e delle capacità che avevo accennato ad avere con l’ ago e la forbice (da piccola usavo la forbice da bambini), quando mi sono trovata a dover scegliere la scuola superiore ed ero entrata in crisi mi ha subito consigliato di frequentare una scuola di moda. Devo dire che le aspettative erano molte e le difficoltà non sono certo state poche, anzi! Frequentare un istituto tecnico vuol dire si avere meno teoria da imparare rispetto ad un liceo ( che poi la differenza sostanziale sta nella quantità proprio perché un liceo insegna anche materie tipiche che necessitano di stare li a studiare per ore ) ma la parte pratica da imparare ti riempie in tutti i casi le giornate di studio. In modo particolare se quando scegli di frequentare un a scuola, qualunque essa sia, decidi di farlo seriamente e mettendoci tutta te stessa, proprio come ho fatto io.
Quando sono arrivata a metà del mio percorso i miei professori vedendomi portata e soprattutto volenterosa mi hanno iscritto hanno consigliato di effettuare un iscrizione ad un corso specifico, chiedendo e vincendo la borsa di studio, sulla moda sartoriale dell’ abbigliamento bimbo. Ed ecco che la mia passione che avevo da bambina di vestire le bambole si trasforma in possibilità di imparare davvero a ideare e creare abiti da bambini.
Il corso specifico lo consiglio a tutti, perché un conto è imparare in modo generale come si taglia e si cuce, tutta un’altra storia e specializzarsi in un settore che ti consente di avere meglio e ben chiare le idee in testa. Le porte che si aprono non sono mai troppe e spesso mi ritrovo a dover valutare bene quale strada intraprendere, la cosa che però mi rende felice è proprio quella di aver fatto fruttificare una mia passione, una mia capacità in quello che oggi mi da di che vivere, mi rende felice e soddisfatta perché faccio qualcosa di utile per me e per chi mi sta intorno. Spesso penso a quando avrò io dei bambini, a come sarà bello creare degli abiti su misura per loro e lasciarmi ispirare da loro per creare le nuove collezioni, saranno partecipi e attivi nel mio lavoro e questo penso sia molto importante per una mamma che lavora.