Il marmo bianco di Carrara: rivestimenti di prestigio, che durano nel tempo
La bellezza di un materiale “eterno” come il marmo di Carrara, da secoli è un punto di riferimento per chi desidera dei rivestimenti esclusivi per il proprio ambiente, anche a futura memoria. Quello di Carrara è un marmo versatile, che può essere utilizzato sia per gli arredi e le architettura d’interni che per le decorazioni esterne, oltre che per sculture e rivestimenti unici privati e di arredo urbano.
Un marmo decorativo e funzionale, ricercato in tutto il mondo: il pregiato marmo di Carrara rende le suggestioni della sua lucentezza in ogni forma desiderata
Le caratteristiche del marmo carrarese
Scoperto tramite gli scavi del bacino marmifero delle Alpi Apuane, a ridosso della città di Carrara, è formato da una roccia metamorfica composta di calcite, forma cristallina del carbonato di calcio, che si trasforma tramite calore e pressione, diventando il marmo a noi noto.
Il colore del marmo è dato dalle impurità presenti nella roccia, che si cristallizzano tramite le alte temperature e pressioni alle quali la roccia stessa è sottoposta. Dando vita a marmi rossi a causa degli ossidi di ferro, bruni per il manganese oppure grigi per la presenza di grafite.
Fonte di carbonato di calcio puro, il marmo bianco nasce invece come una roccia priva di impurità: la più pregiata, nitida e pura nella sua lucentezza immacolata.
Le cave e l’attività di estrazione
Nel corso dei secoli, il marmo di Carrara è stato utilizzato da scultori e architetti celebri, per la sua “eternità”, la durevolezza che lo rende un marmo resistente al passare del tempo, oltre che per il grande valore estetico delle superfici levigate.
L’attività di estrazione del marmo è iniziata già in epoca romana, dove l’allora detto marmo di Luni (porto da cui partivano le esportazioni), venne lavorato dal tempo di Giulio Cesare (48-44 a.C.) fino al Medioevo, per le costruzioni in marmo più esclusive di Roma, pubbliche e private.
Tra le cave più antiche figurano quelle utilizzate già dai romani, e dai maestri marmorai nel Duecento, fino al Rinascimento, quando il marmo di Carrara fu utilizzato da Michelangelo per le sue celebri sculture – una cava porta proprio il suo nome.
Ancora oggi si utilizza questo marmo per realizzare progetti architettonici o decorativi, dai rivestimenti interni in marmo di abitazioni alle lastricature di spazi pubblici e opere artistiche.
Le tipologie di marmo bianco
Sono varie le varianti del marmo di Carrara:
- Marmo Bianco di Carrara Campanili: ideale per rivestimenti e pavimenti, è pregiato, brillante e resistente.
- Marmo Bianco Statuario: scelto dagli artisti, è il più noto al mondo per la sua lucentezza e compattezza.
- Marmo Calacatta Oro: uno dei marmi per arredi interni di lusso, raffinati e curati; dona luce e raffinatezza ad ogni ambiente.
La selezione di MarmiWeb è costituita da una proposta di marmi di Carrara di altissimo valore, con un assortimento che consente anche di spaziare anche tra altre tipologie di marmo e granito, per delle commistioni nelle decorazioni.
La disponibilità di marmo bianco è sia grezzo che lucido, per forniture piccole o per stock di marmo bianco di Carrara, per grandi opere oppure esportazioni. I costi sono sempre interessanti, vantaggiosi per chi decide di investire su questo inestimabile materiale da rivestimento.
MarmiWeb è in grado di effettuare delle forniture di marmo di Calacatta: tra i più preziosi prodotti marmiferi, presenta un fondo chiaro e bianco, con venature oro delicate o intense, a seconda della cava.
Si rende disponibili nelle versioni Blue, Gray, Manhattan, Pearl, Oro – sia in lastre che in blocchi, predisposto per gli arredi che per utilizzi scenografici nei rivestimenti.