Tipi di consulenza aziendale: quali e quante forme ci sono
In ambito aziendale, la gestione e la pianificazione di determinate attività viene svolta tramite l’ausilio di consulenti, professionisti in possesso di competenze specifiche esterni, ovvero non dipendenti diretti dell’azienda, che assistono il cliente e permettono di assolvere compiti che, attraverso le competenze possedute internamente all’azienda, non sarebbero amministrabili.
Esistono tantissimi tipi di consulenza aziendale, a seconda del settore di appartenenza e del tipo di competenze di cui il consulente è provvisto; possiamo comunque identificare tre macro-figure, che sono quelle del consulente legale, politico e di fiducia.
Il consulente legale
Una figura molto comune in ambito aziendale è quella del professionista che fornisce consulenza legale online o direttamente in sede. In generale, la consulenza in ambito forense è un servizio fondamentale, attraverso cui l’avvocato fornisce ogni informazioni utile al proprio cliente, prospetta ogni possibile conseguenza delle diverse possibilità di azione e presenta al proprio assistito, sia per questioni penali che civili, diverse modalità di azione. Nel contesto aziendale, la consulenza legale è fondamentale in molteplici situazioni: causa da parte di clienti o fornitori, in caso di citazioni da parte del personale, per questioni fiscali e amministrative, ecc. Più un’azienda è complessa e strutturata, maggiori saranno le mansioni svolte dall’avvocato per conto dell’azienda.
Il consulente politico
Una figura chiave durante le elezioni in ambito politico è quella del consulente politico. Si tratta di un professionista che si occupa dello studio del contesto sociale ed economico secondo un punto di vista amministrativo, al fine di individuare necessità e opportunità di azione. Egli si occupa anche della comunicazione del candidato durante le campagne elettorali, per definire la linea d’azione più efficace per acquisire consensi e per porre gli obiettivi politici più appropriati al contesto specifico.
Il consulente di fiducia
Figura professionale criptica, spesso ambigua, è quella del consulente di fiducia. Si tratta in tal caso di un operatore che non possiede un titolo o un’investitura ufficiale ma che opera per conto di un’azienda o di un ente sulla base di un rapporto basato sulla fiducia. Il consulente di fiducia può assolvere compiti più molteplici e può concretizzarsi nei modi più vari, data l’assenza di alcuna scrittura legale che ne stabilizzi il ruolo. Per tale ragione, spesso tali figure sono poste al centro di questioni di carattere morale e deontologico.