Vendita barche usate: perché rivolgersi a un broker


La vendita di barche usate è un’attività molto complessa, vista le peculiarità del mezzo. Le difficoltà sono maggiori rispetto alla vendita di un’automobile o di qualsiasi altro mezzo di locomozione.

Per fortuna, nel mercato operano alcuni  professionisti in grado di agevolare le vendite: i broker nautici. Questi professionisti dell’intermediazione recano benefici tanto a chi vende quanto a chi compra, ricoprendo un ruolo catalizzatore per il mercato nel suo complesso.

Nello specifico, cosa fa un broker nautico? In buona sostanza, cerca compratori per conto del cliente e cura tutti gli aspetti della vendita, da quelli commerciali a quelli burocratici. Per esempio, aiuta a definire il prezzo, forte della sua esperienza in campo nautico. Un aspetto, questo, fondamentale nella vendita di barche usate, visti i numerosi fattori che incidono sul valore commerciale di una imbarcazione.

I broker nautici accompagnano anche le parti nella gestione della burocrazia, affinché tutto proceda per il meglio dal punto di vista documentale. Allestiscono le imbarcazioni per presentarle al meglio delle loro potenzialità, all’occorrenza consigliando piccole (o grandi) opere di manutenzione. Soprattutto curano la pubblicità, sfruttando le loro conoscenze e i loro contatti, ma anche i tradizionali canali pubblicitari.

I vantaggi del brokerage

Vale la pena ricapitolare i vantaggi del brokerage, ovvero del ricorso si broker nautici, tanto dal punto di vista del venditore quanto dal punto di vista del cliente. Iniziamo dai venditori.

  • Formulazione corretta del prezzo. Decidere il prezzo di un natante è tutt’altro che semplice. In primo luogo, perché non sono beni di consumo, per così dire, diffusi. Secondariamente, perché sono molti i fattori da prendere in considerazione. Per esempio, oltre allo stato del mezzo va analizzata la fase in cui versa il mercato.
  • Allestimento delle imbarcazioni. Un natante non è esattamente come un’automobile o una moto. Presenta, di norma, locali “abitabili”. Dunque è necessario ragionare quasi come se si stesse vendendo un immobile. Da qui l’importanza dell’allestimento, che va realizzato secondo precise dinamiche e prassi, in genere misconosciute dai proprietari.
  • Cura del mezzo pre-vendita. Alcuni natanti hanno bisogno di alcune piccole o grandi ristrutturazioni prima di poter essere venduti (a un prezzo congruo, come minimo). Il broker è in grado di indirizzare correttamente il proprietario verso questo o quell’intervento.
  • Gestione del rapporto con i potenziali compratori. La trattativa è anche una questione di relazione. Un broker è senz’altro più efficace, da questo punto di vista, rispetto al proprietario medio. Insomma, sa come condurre una trattativa.
  • Gestione della burocrazia. E’ forse il vantaggio più importante. La burocrazia e la parte documentale presentano dei tratti di complessità, anche per quanto concerne il pagamento dei tributi. Il broker è in grado di fornire tutta l’assistenza necessaria.

E per quanto riguarda il compratore? Ebbene, questi, grazie alla presenza di un broker nautico, ha l’opportunità di sentirsi più garantito, in qualche modo protetto da possibili frodi o anche solo dagli errori che un proprietario-venditore può commettere in fase di trattativa.

Ha inoltre la possibilità di porre domande e di dirimere i suoi dubbi, certo che “dall’altra parte” vi sia un interlocutore con le competenze necessarie, pronto a soddisfare anche le sue esigenze.

L’importante, ovviamente, è scegliere un buon broker nautico, con all’attivo molte compravendite e che possa vantare una certa esperienza.

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