Crea il migliore anno della tua vita


Alla fine di ogni anno, o in occasione del compleanno, molte persone prendono il tempo per riflettere e guardare avanti.

Per cominciare a ricevere i benefici di una piccola auto-riflessione, ecco alcune domande che puoi porre a te stessa/o.

Queste domande possono essere guardate una volta l’anno, una volta al mese oppure ogni volta che sei alla ricerca di una direzione nella tua vita. Il mio invito è di fartele più di una volta all’anno.

Otterrai molto di più dalla tua vita se sei più consapevole di ciò che stai creando.

Alcune delle domande sono tratte dal libro L’Anno Migliore della tua Vita di Jinny S. Ditzler.

Queste domande sono state progettate per aiutarti a prendere il tempo per chiudere l’anno e per formulare il nuovo anno a partire da una tabula rasa. Lavorando sulle seguenti questioni chiuderai quest’anno con forza in modo da poter avere lo spazio per costruire un nuovo “me” per il nuovo anno.

Guardando quest’ultimo anno…

1. Per cosa voglio essere apprezzata/o?

2. Che cosa ho ottenuto?

3. Che cosa voglio realizzare che non ho ancora realizzato? (Ho ancora voglia di farlo?).

4. Che cosa ho detto che avrei fatto che invece non ho fatto? (Ho ancora voglia di farlo?).

5. Con chi ho bisogno di essere in comunicazione?

6. Quali sono state le mie più grandi delusioni?

7. Che cosa ho imparato? (Elenca tre lezioni che faranno la grande differenza se le ricordi quest’anno. Considerale come linee guida per il prossimo anno).

Cambiare i modelli

1. Come ti limiti e come puoi trasformare queste azioni per essere efficace?

2. Che cosa dici a te stessa/o per spiegare i tuoi fallimenti? (Queste false credenze sono il tuo paradigma limitante).

3. Inserisci il tuo paradigma limitante.

4. Inserisci il tuo nuovo paradigma che deve essere tuo personale, positivo, espresso al tempo presente, con forza e con parole semplici, che punta ad un futuro emozionante.

5. Leggi il tuo nuovo paradigma ad alta voce quando ti svegli e prima di andare a dormire ogni giorno. Insegna al tuo subconscio che questo è il tuo paradigma.

Guardando al futuro

1. Quali sono i tuoi valori personali? Cosa conta di più nella tua vita? Che cosa ti orienta nell’agire?

2. Quali ruoli giochi nella tua vita? (Elencane otto o più). Poi elencane di nuovi che desideri inserire nella tua vita nel prossimo anno. Valuta ogni ruolo su una scala da 1 a 10, dove 10 è il più importante.

3. In quale area della tua vita c’è disequilibrio? Se potessi mettere un problema alle spalle, una volta per tutte, quale sarebbe?

4. Quale ruolo e’ il tuo obiettivo principale per il prossimo anno? (In che ruolo vuoi un risultato rivoluzionario? Se potessi mettere un segno di spunta ad uno di questi ruoli, da manifestare entro la fine del prossimo anno, dimostrando che ti senti bene per come lo stai giocando, quale ruolo sarebbe?).

5. Quali sono i tuoi obiettivi per ogni ruolo?

Questo metodo funziona se lo segui per almeno una settimana o due, facendoti le domande di cui sopra. Scrivile e rispondi per iscritto parecchie volte. Poi, dopo averlo fatto per tutte queste domande, rispondi a una domanda finale:

Che cosa voglio realizzare e chi voglio essere il prossimo anno?

Ricorda il detto: “Se non riesci a pianificare, pianifichi di fallire”. Concediti il tempo di riflettere su cosa ti aiuterà a creare la vita che vuoi veramente per il nuovo anno. Ci vuole solo una o due ore. Non ti meriti di meglio che accontentarti di ciò che si presenta quando non riesci a pianificare?

Ovviamente sì!

Come investire in un futuro migliore

Ciò che fa la differenza tra un presente riuscito e uno meno soddisfacente è la capacità di costruire un futuro. Possono essere piani aziendali o piani familiari. Quello che fai ora definisce il futuro che puoi avere. Pertanto, se desideri un futuro di successo, sarebbe una buona idea investirci già.

Tra dieci, quindici anni le cose saranno diverse. E poiché il tempo approfondisce qualsiasi schema, sarebbe un errore ignorare le informazioni presenti, sperando che in futuro si risolvano da sole. Molte persone accettano il loro presente così com’è: continuano a fare un lavoro insoddisfacente pur di poter pagare la rata in banca, si accontentano di quello che hanno, restano nella zona di comfort e non pensano di poter ottenere più in tempo. Se guardiamo le cose in prospettiva, questi schemi non continueranno allo stesso modo per dieci anni. L’entusiasmo della vita si eroderà, sorgeranno nuovi bisogni e si raggiungeranno i disturbi da stress.

Per capire se il tuo presente ha un valore per il futuro, considera queste domande:

  • Il mio lavoro mi dà soddisfazione professionale? Ma personale?
  • Sono motivato a essere qui?
  • I valori di questa squadra corrispondono ai miei valori?
  • Sfrutto il mio potenziale professionale?
  • Mi sembra di lavorare in squadra?
  • Sono apprezzato per quello che faccio?
  • Mi vedo in questa azienda in futuro?

Gli investimenti nel futuro sono cumulativi. Richiedono tempo, energia, lavoro, autosviluppo e così via. E se sai esattamente cosa vuoi, potrai contribuire al raggiungimento del tuo obiettivo. Sarai in grado di vedere le modifiche apportate come semplici azioni. Ad esempio, puoi creare una nuova sana abitudine ogni giorno. Pertanto, gli investimenti nello sviluppo personale per un futuro migliore aumenteranno gradualmente.

Cerca di ottenere il massimo dall’investimento che fai. Dividi i tuoi obiettivi a lungo termine in obiettivi più piccoli e assegna loro la priorità. A livello professionale, utilizza il feedback per monitorare i progressi dell’attività. Se noti svalutazioni nel tuo investimento, scopri quali passaggi dovresti intraprendere per identificare gli errori da correggere.

Il tempo passa, l’esperienza si accumula e la prima cosa che conta è quanto si investe nella capacità di essere più produttivi, utilizzando costantemente le lezioni apprese, che si possono adattare alla situazione.

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