Aprire un pub a Roma: 3 cose da sapere


Se si è interessati ad aprire un pub a Roma è bene considerare  tutti gli aspetti di questa opportunità di business. In una città così vivace e piena di turisti e di giovani come Roma, il pub è uno dei luoghi di aggregazione per eccellenza dei giovani, dove possono sperimentare un’uscita meno formale, ma più accogliente e rilassata.

Certo è che per aprire un pub a Roma bisogna fare determinate considerazioni e informarsi a dovere sui vari step da seguire: vediamo cosa sapere per avviare questo tipo di attività.

Requisiti, licenze e autorizzazioni

Innanzitutto per aprire un locale di questo tipo è fondamentale essere in possesso di alcuni elementi obbligatori. Tra i requisiti che riguardano il titolare in prima persona, si trovano i seguenti:

  • Avere almeno 18 anni di età;
  • Aver assolto l’obbligo scolastico;
  • Avere la certificazione HACCP per attestare la conoscenza delle procedure e dei protocolli da rispettare nel settore alimentare. Per ottenere questo documento è necessario frequentare un corso HACCP Roma.

Nella prima fase per l’avvio dell’attività, inoltre, occorrerà provvedere alla richiesta di licenze e autorizzazioni quali:

  • Autorizzazione SAB per la somministrazione di alimenti e bevande;
  • Attestato per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • Autorizzazione ASL per l’idoneità sanitaria del locale;
  • SCIA Commerciale, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività

Attrezzatura per un pub

Le differenze sostanziali tra un bar e un pub sono tre: la varietà di bevande servite, la maggior concentrazione sull’offerta alimentare e la tipologia di atmosfera che si propone alla clientela. Un pub è un luogo di unione, di condivisione e di relax, dove si beve e si mangia. Per queste ragioni saranno fondamentali diverse attrezzature, tra cui:

  • Bancone, ovvero là dove “avviene la magia”, è importante che il bancone sia di spicco nell’arredamento di un bar e che sia arricchito con la strumentazione utile come macchina per il ghiaccio, lavastoviglie e frigoriferi;
  • Spina per la birra, immancabile;
  • Piano cottura, soprattutto se si ha intenzione di proporre piatti veri e propri e non soltanto panini e hamburger;
  • Friggitrice, indispensabile per patatine, anelli di cipolla e altri contorni fritti;
  • Espositore, per mettere in mostra gli elementi che si ritengono più importanti. Di solito l’espositore è dedicato alle bottiglie.

L’idea innovativa

Roma è una città enorme, in cui i locali di certo non mancano: perché le persone dovrebbero scegliere il locale che si intende aprire? È importante partire da questa domanda per trovare l’idea che differenzia il proprio pub da tutti gli altri presenti, cercando di capire quale messaggio si vuole trasmettere e, soprattutto, a chi. Il pub ideale, infatti, non si rivolge a chiunque, ma ha un “cliente tipo” ben definito: se si riesce a conquistare il suo cuore, di certo so riuscirà a diventare un’istituzione per tutta quella categoria.

Non appena si trova la propria idea, infine, per capire se è vincente, è bene attuare un’accurata analisi del mercato Food & Beverage già presente sul territorio.

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