Investire in Serbia con il mini-idroelettrico


EPS Energia srl ha sviluppando un’ottima opportunità d’investimento, per i propri clienti e per chiunque lo desideri, con la produzione di energia pulita tramite il mini-idroelettrico in Serbia, nazione europea che promuove e incentiva investitori esteri in questo campo.

Ma perché proprio in Serbia?

Giustamente è la prima domanda che ci si può porre quando si parla di investire in un Paese estero. L’energia elettrica in Serbia è prevalentemente prodotta in otto centrali termoelettriche di capacità totale installata di 5171 MW. La trasmissione dell’energia avviene attraverso le reti a tensioni 220 e 380 kV che si sviluppano per una lunghezza totale di quasi 10.000 km. Con questa nuova politica di incentivazione alla produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili, si avvia una revisione della politica energetica del paese volta ad affrancarsi (almeno in parte) dall’importazione dall’estero di petrolio e carbone a fini energetici e promuovere una produzione energetica interna, più pulita e diffusa sul territorio.

Con questo intento, dalla fine del 2013, il Governo serbo sta attuando grandi manovre per incentivare e far fiorire così la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, con un occhio di riguardo all’energia prodotta dall’acqua. Inoltre è stata sviluppata, dai Ministeri serbi competenti, una lista di siti sul territorio serbo con portate e salti idonei allo sfruttamento idroelettrico, e per tali siti viene agevolata l’autorizzazione a realizzare impianti mini-idroelettrici. I motivi che ci hanno spinto a scegliere la Serbia non finiscono qui: per approfondire meglio la questione vi invitiamo a guardare la presentazione che abbiamo preparato, dove sono contenute tante informazioni di sicuro interesse.

È sicuro?

Chiunque abbia avuto esperienze con l’idroelettrico sa che per trasformare un’idea in un impianto funzionante occorre superare molti ostacoli. La varietà degli enti che, qui in Italia, hanno voce nell’autorizzazione alla costruzione di un impianto porta a tempi lunghi e incertezza sull’accoglimento positivo delle domande. In Serbia non è così! Infatti esiste una sola Autorità di Bacino, il parere sull’impatto ambientale è compito del comune e in più, come detto prima, esiste già una lista di siti dove realizzare l’impianto è fortemente incentivato.È conveniente? L’energia prodotta da fonti rinnovabili in Serbia gode di incentivazioni. In più la tassazione in questo Paese è circa la metà di quella italiana. Quindi facendo due conti, se un impianto idroelettrico è conveniente in Italia, sarà due volte conveniente in Serbia!

Come funziona?

I passi da compiere per arrivare alla realizzazione di un impianto sono analoghi a quelli necessari in Italia. La partenza però è diversa. Non è necessario individuare un sito, indagare sulla fattibilità dell’impianto dal punto di vista dei vincoli ambientali/amministrativi e poi procedere con la progettazione. L’inizio consiste, invece, in una visita sul posto per scegliere e vedere il sito da sviluppare e procedere alla progettazione per ottenere le autorizzazioni, a un costo certo e limitato. In seguito si potrà decidere liberamente se proseguire nella realizzazione e conduzione dell’impianto ai costi preventivati nel progetto o vendere le concessioni sui mercati dedicati.

Per tutte le altre informazioni e ulteriori approfondimenti l’invito è di visitate il nostro sito www.epsenergia.it dove troverete, oltre la presentazione sviluppata da EPS Energia, anche la “Guida per investitori” sviluppata dal Ministero dell’Energia Serbo.

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