Tutto sui Caschi per Moto e Come Proteggono

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I caschi per moto sono dei sistemi di sicurezza progettati e costruiti per assorbire, in caso di
impatto, la maggior quantità possibile di energia cinetica con lo scopo di proteggere la testa
del centauro. In generale, il sistema casco da moto è composto dalle seguenti
componenti: calotta esterna, calotta interna, visiera, cinturino, imbottitura e sistemi di
areazione.
Nella progettazione di un casco funzionale è cruciale l’analisi approfondita della struttura dell’intero sistema casco, con una particolare attenzione verso alcune sue componenti: la calotta esterna e la calotta
interna. In breve, la funzione della calotta interna è quella di assorbire la maggior quantità possibile di energia d’impatto; mentre invece, la calotta esterna ha la funzione di guscio che resiste alla penetrazione di corpi estranei, e la funzione di distribuire il carico di impatto su una più ampia area di superficie aumentando così la capacità di assorbimento dell’energia della calotta interna.
Nella progettazione di caschi da moto si parte dallo studio anatomico del cranio e delle ossa ad esso associate. Questo serve per avere una conoscenza profonda delle principali tipologie di lesione conseguenti ad un incidente motociclistico. La biomeccanica degli impatti studia il movimento del corpo umano e le lesioni conseguenti a forze ed accelerazioni violente agenti sui vari segmenti di corpo. Partendo da queste conoscenze di base, con l’impiego di una metodologia empirica basata sullo studio delle accelerazioni in gioco, si riesce ad estrapolare i criteri fondanti di lesione utilizzati come standard di progettazione del sistema casco.
In una fase successiva, vengono approfondite le caratteristiche principali e i vari aspetti funzionali dei componenti e della struttura del sistema casco per moto con l’obbiettivo di chiarirne ogni aspetto prima di entrare nello studio di soluzioni per la progettazione e la scelta dei materiali.
In seguito si elaborano dei metodi semplificati di calcolo, che sono basati sulla teoria di assorbimento dell’energia per la progettazione. Una volta apportate le necessarie revisioni e modifiche, si deve fare fronte ai requisiti di progettazione del casco da motociclista richiesti dalla legislazione vigente.
Una volta analizzate queste problematiche, si procede con delle considerazioni tecniche e funzionali sviluppate nelle fasi precedenti. Con approfondimenti e studi dei materiali maggiormente utilizzati per la produzione del sistema casco: la calotta esterna e la calotta interna. Vengono presi in considerazione diversi materiali polimerici e compositi, che poi sono infine analizzati secondo i seguenti criteri di scelta: proprietà chimico-fisiche, proprietà meccaniche, proprietà tecnologiche e analisi dei costi.
Per concludere, sulla base delle ricerche svolte nelle fasi precedenti, con l’impiego dei dati acquisiti durante l’intero processo, vengono descritti: l’intero processo produttivo del sistema casco, i test di verifica finale necessari per l’omologazione secondo la vigente normativa ECE 22/05.

Commento ( 1 )

  1. / ReplySerena
    Per quanto riguarda l'omologazione quali altre informazioni dovrei sapere per non sbagliare nella scelta? Ho sentito molto in giro che ormai i cinesi riescono a replicare anche i codici di omologazione e non vorrei prendere un casco poco sicuro o ancor peggio falso...

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